Sei di religione ebraica e vuoi conoscere il Marocco? Scopri la cultura ebraica in Marocco
Quando due culture religiose si mescolano e convivono
Viaggiatori di religione ebraica, in Marocco
I luoghi della cultura ebraica in Marocco sono tanti e con la “normalizzazione” dei rapporti tra Marocco e Israele, il Marocco si prepara ad accogliere sempre più viaggiatori di religione ebraica che vogliono conoscere il Paese.
Scopri con noi 11 luoghi in Marocco che conservano la presenza della comunità ebraica.
Brevi cenni storici della comunità ebraica in Marocco
Qualche riga di storia per inquadrare la presenza della comunità ebraica in Marocco, senza però dilungarci troppo.
Sono tre i momenti salienti:
- una fase che precede l’instaurarsi dell’Islam (un periodo che dura fino al 700 circa): i primi insediamenti ebraici in Marocco compaiono ai tempi del Re Solomone e i più importanti risalgono al periodo dei cartaginesi;
- la fase islamica in cui in una prima parte, ebrei e musulmani vivevano senza grandi distinzioni, mentre in una seconda fase, gli ebrei vivevano in quartieri separati. Questa parte della storia è quella più travagliata: in questo periodo, infatti, i musulmani chiedevano a ebrei e cristiani di sottomettersi. Non mancarono nemmeno le persecuzioni, soprattutto ai danni della comunità ebraica di Fes.
- la fase del colonialismo francese, che offrì agli ebrei alcuni privilegi. Ma non mancarono alcuni episodi di violenza. Alla fine del Protettorato, furono molti gli ebrei marocchini che lasciarono il Paese per raggiungere Israele o per emigrare in altri Stati.
La comunità ebraica in Marocco oggi
Devi sapere che la comunità ebraica è stata numerosa in passato in Marocco, fino a 250.000 ebrei presenti nel Paese.
In un documento ormai datato (2011) si calcola però che gli ebrei in Marocco oggi sono circa 3000, concentrati soprattutto tra Casablanca e Rabat.
I luoghi della cultura ebraica in Marocco
Nonostante la comunità ebraica in Marocco si sia sensibilmente ridotta, le testimonianze della cultura ebraica sono ancora vive e presenti.
E allora, andiamo a scoprirle.
Cultura Ebraica a Casablanca
- Il luogo di maggior interesse è il Museo dell’Ebraismo Marocchino (foto di copertina), il primo creato nel mondo arabo. Il museo offre una esposizione di oggetti religiosi, etnografici e artistici che raccontano la storia, la religione, le tradizioni e la vita quotidiana degli ebrei in Marocco. Il museo mette a disposizione anche visite guidate.
- Il Mellah (il quartiere ebraico)
- Il Tempio Beth-El e la Sinagoga di Casablanca con 500 posti a sedere (che si trova nel Mellah). Questa è la Sinagoga più grande di Casablanca; Sinagoga Em Habanim.
- Il Cimitero ebraico, che troviamo all’interno del Mellah, ed è visitabile.
Nota Bene: a Casablanca sono presenti Ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Rabat
Anche a Rabat è presente il Mellah dove, ancora oggi, vivono alcune famiglie ebraiche.
Nella capitale del Marocco, troviamo la Sinagoga Talora.
Nota Bene: a Rabat sono presenti Ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Meknes
Gli ebrei arrivarono a Meknes prima dell’avvento della religione Islamica. Si parla addirittura dell’epoca fenicia.
Ed è proprio a Meknes che troviamo le tracce più importanti e più antiche della comunità ebraica in Marocco.
Meknes è la città che ha visto nascere il Rabbino Hayyim Ben Moses Attar, un cabalista nato nel 1696 e conosciuto in tutto il mondo ebraico per il suo commento del Pentateuco.
Il Mellah ebraico di Meknes non ha l’importanza di quelli di Fes e Meknes, ma è altrettanto caratteristico, con i suoi vicoli stretti e i cortili colorati. La presenza della storia ebraica è evidente negli epitaffi ebraici che risalgono all’epoca cristiana.
Durante il regno di Moulay Ismail, il sultano fece in modo che la comunità ebraica godesse degli stessi diritti di quella musulmana.
A Meknes si trova la tomba del rabbino David Benmidan ed è luogo di pellegrinaggio.
È presente anche il nuovo Mellah, che ospita undici Sinagoghe, otto delle quali sono ancora in uso.
E sempre nei dintorni di Meknes, a Volubilis, sono stati scoperti i resti di una Sinagoga.
Nota Bene: a Meknes non sono presenti ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Fes
A Fes sono tantissime le testimonianze della cultura ebraica, a partire dal Mellah più antico del Paese.
Vediamo insieme cosa visitare:
- Le Yeshivot (scuole religiose) che hanno formato importanti studiosi, tra i quali Maimonide che visse a Fes dal 1159 al 1165.
- Il Mellah, che vanta una storia di circa 600 anni
- Il cimitero ebraico: contiene le tombe di molti “santi” ebrei, più che in qualunque altra parte del Marocco. Il cimitero è adiacente il Palazzo Reale e il recente Museo Ebraico che si trova all’interno della Sinagoga Em Ha Banim. Tra i personaggi più conosciuti, spicca la storia della bellissima Lalla Solica, di religione ebracia, che fu uccisa per aver rifiutato di convertirsi all’Islam. Solica nacque a Tangeri nel 1817. Si racconta (ma è una delle ipotesi) che all’età di 16 anni venne corteggiata da un uomo musulmano e rifiutò di sposarlo. Per forzare la sua mano, l’uomo andò dal caid, il funzionario del governo locale. L’uomo disse al caid che Solica non poteva rifiutare la sua offerta di matrimonio perché non era più ebrea, essendosi convertita all’Islam di sua spontanea volontà. Quando fu chiamata davanti al caid, lei rifiutò di ammettere di essersi convertita. Il sultano la chiamò a Fes, dove lei negò nuovamente la sua conversione. Di conseguenza, fu condannata a morte per apostasia e uccisa nel 1834. Se vuoi saperne di più, leggi qui le storie legate a questo personaggio.
- La “Casa di Maimonide”, che visse a Fes dal 1159-1165. Venne perseguitato dalla dinastia Almohad ed emigrò per sfuggire alla conversione forzata.
- A Fes, nel Centre Communautaire «Maimonide», è presente un ristorante kosher e una sinagoga moderna.
- Molto interessante la visita delle due sinagoghe restaurate : Aben Danan e Fassiyine.
- Nei dintorni di Fes, e più precisamente a Sefrou (la capitale delle ciliegie), troviamo il cimitero di Bhalil, dove sono sepolti Rabbi Lahou Harroch e Rabbi Moshe Raffaello Elbaz. Il Mellah di Sefrou occupa metà della città vecchia. Il Mellah – in una zona pedonale – è caratterizzato da case con balconi in legno e mura bianche.
Nota Bene: a Fes sono presenti Ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Marrakech
Dopo il Mellah di Fes, quello di Marrakech nasce nel 1558 da Moulay Abdallah. Qui la comunità ebraica esercitava diverse professioni: dai banchieri ai gioiellieri, dai sarti ai commercianti, di zucchero soprattutto. La comunità ebraica godeva di autonomia ma non potevano possedere alcuna proprietà al di fuori della Mellah.
Da visitare:
- Sinagoga Beth-El, Impasse Des Moulins (Centro Americano) – Gueliz
- la Sinagoga Lazama che ancora viene utilizzata dalla comunità ebraica presente a Marrakech
- la Miaara, dove si trovano il cimitero ebraico
Nota Bene: a Marrakech sono presenti Ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Essaouira
A Essaouira (l’antica Mogador) troviamo ancora case dipinte di blu e che riportano la stella di David, anche se la comunità ebraica è praticamente scomparsa, perché le famiglie si sono trasferite in altri Stati.
Nonostante questo, si trovano alcuni punti da visitare:
- la Sinagoga all’interno del Mellah (aperta per pellegrini e turisti)
- sono anche presenti due cimiteri ebraici
Nota Bene: a Essaouira non sono presenti Ristoranti Kosher
Cultura Ebraica a Chefchaouen
A Chefchaouen la leggenda vuole che il colore della “Perla Blu” derivi esattamente dalla presenza di una forte comunità ebraica, fuggita dall’Inquisizione Spagnola.
Si racconta che il colore provenga dal Tekhelet, la tintura utilizzata per gli scialli di preghiera.
Non sono però presenti Sinagoghe, scuole o altre strutture tipiche e non sono presenti ristoranti Kosher.
Cultura Ebraica nella Valle del Dades
Potrà sembrarti incredibile, eppure le comunità ebraiche erano presenti anche nelle zone rurali.
È proprio a Tineghir è presente un bellissimo Mellah, antico e colorato.
Nei pressi di Kelaat M’Gouna, troviamo Tiliit conosciuta come l’antica città degli ebrei del Dades.
La fortezza di Tiliit è stato il centro di una regione ebraica governato dalla famiglia spagnola-ebraica di Perez dalla fine del 15 ° secolo fino al regno di Moulay Ismail nel 1672.
Cultura Ebraica a Tetouan
In questa bellissima città, Patrimonio dell’Unesco, troviamo il cimitero ebraico e il Mellah.
Da non perdere il Museo della sinagoga, casa del rabbino Bengualid, gestito dalla comunità ebraica marocchina.
Cultura Ebraica a Tangeri
A Tangeri non mancano gli spunti di visita:
- il Mellah nella città vecchia
- il Tempio Nahon
- il Tempio Chocron
- alcune Sinagoghe
Cultura Ebraica ad Azemmour
La zona ebraica della medina offre uno sguardo sulla loro storia in Marocco.
Gli ebrei di Azemmour erano prevalentemente esuli portoghesi che qui arrivarono nel 1496: pescatori, artigiani e alcuni ricchi mercanti.
La comunità fiorì sotto la successiva occupazione portoghese nel 1513 e gli ebrei che erano stati costretti a convertirsi al cristianesimo (marrani) furono autorizzati ad andare nell’interno (Fes) dove poterono tornare alla loro fede ebraica.
Viaggio con Cucina Kosher
Se desideri fare un viaggio 100% con cucina Kosher, considera questi punti:
- Svolgere un itinerario attraverso le città imperiali, dove più facilmente è possibile trovare ristoranti dedicati
- Utilizzare un servizio a pagamento di catering, con cuochi che viaggiano insieme a te e preparano i pasti e in questo modo puoi visitare anche altre zone del Paese. Naturalmente questa soluzione è più costosa.
Se desideri osservare lo Shabbat, segnalacelo per organizzare l’itinerario al meglio.
Restrizioni ai viaggi per chi ha il timbro di Israele
I viaggiatori di religione ebraica (e non) che hanno visitato Israele o sono in possesso di passaporto Israeliano, possono entrare in Marocco senza alcun problema.
Suggerimenti per un itinerario personalizzato
Concludiamo il nostro «giro» tra le bellezze della cultura ebraica in Marocco.
Hai visto quante cose da scoprire?
Non le abbiamo elencate tutte per una questione di spazio, ma ti abbiamo dato uno spunto per programmare un viaggio diverso.
Considera che se vuoi mescolare i luoghi di interesse delle due culture, avrai bisogno di molto tempo.
È necessario fare una scelta mirata.
Per un lungo tour, che tocchi un po’ tutte queste tappe, servono non meno di 15 giorni. Qui trovi un esempio di itinerario.
Se poi desideri dedicare un po’ di tempo alle località più rappresentative della cultura araba, insieme a quelle della cultura ebraica, per lo stesso tipo di itinerario devi aggiungere altri giorni di viaggio.
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